Occupazione, mobilità e candidatura all’Unesco

Occupazione, mobilità e candidatura all’Unesco al centro dell’incontro fra Podestà e i cittadini di Sesto

Dialogo con i residenti durante la Giunta Aperta Itinerante

I temi del lavoro e della mobilità, nonché quello della candidatura di Sesto San Giovanni ad area tutelata dall’Unesco, sono stati approfonditi oggi dal presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, nell’ambito della «Giunta Aperta Itinerante», svoltasi stamane nel Comune della quinta città lombarda per numero di residenti.Si è trattato, dopo quello di Arconate (4 dicembre 2009),  del secondo appuntamento con quest’iniziativa, fortemente voluta da Podestà per consentire all’Ente di confrontarsi direttamente e in loco con i cittadini e le Amministrazioni locali.«Il mio rapporto con Sesto – ha esordito Podestà – nasce da lontano, quando, da ragazzo, giocavo a pallanuoto nella Geas. Da allora amo la capacità di questo centro di leggersi e di trasformarsi con velocità e pragmatismo. Con il sindaco Giorgio Oldrini abbiamo convenuto, nel colloquio avuto prima dell’incontro con i sestesi,  che il problema più sentito dalla gente è la difesa dell’occupazione. La Provincia, allo scopo di monitorare le problematiche legate al mondo del lavoro, ha istituito il comitato “Fuori dalla crisi”. È un gruppo interassessorile che sta mantenendo stretti legami con sindacati, agenzie,  associazioni di categoria e istituti bancari con l’obiettivo di prevenire ulteriori perdite di posti anche attraverso la costituzione di un fondo di garanzia per i mutui richiesti dalle imprese».Podestà ha dedicato un ampio spazio del suo intervento alla formazione. «Per fornire risposte concrete ai cittadini – ha spiegato il presidente -, chi amministra la cosa pubblica deve gestire con oculatezza patrimonio e risorse. A tal proposito, ci accingiamo a concludere la fusione fra due società partecipate dalla Provincia: Bic La Fucina, centro servizi di eccellenza per il mondo dell’imprenditoria ma con bilancio in passivo, e Milano Metropoli, agenzia di sviluppo. Inoltre, l’Ente, in collaborazione con Afol e Formatep, selezionerà grazie al progetto “Ricollocami” 1.000 persone fra senza lavoro e soggetti provenienti dalle liste di mobilità da formare e riavviare all’occupazione. Quanto alle Afol, pensiamo di riorganizzarle in modo da renderle più efficienti».Dal mondo del lavoro al segmento dei trasporti. Podestà ha garantito che la Provincia «vuole avere una dimensione il meno possibile milanocentrica. Da conseguire attraverso  interventi di miglioramento dei servizi,  di potenziamento delle reti e di integrazione tra lo sviluppo dei trasporti e quello dell’urbanistica». In quest’ottica, il presidente ha ribadito la volontà dell’Ente di spendersi per il prolungamento all’esterno di Milano delle Metropolitane esistenti, a partire dall’allungamento della Linea Uno da Sesto Fs a Monza Bettola. Per quanto riguarda, invece, la mobilità su gomma, il presidente ha assicurato l’impegno dell’Ente e della sua controllata Serravalle per il raddoppio all’esterno delle Tangenziali esistenti e si è premurato di anticipare ai presenti nella gremita sala consiliare che, da giugno 2010, verranno aumentati i caselli del Telepass all’uscita della Nord dove quotidianamente si formano code a causa dell’esazione tradizionale.Podestà ha, poi, annunciato che la Provincia caldeggerà in ogni sede possibile la candidatura di Sesto San Giovanni a patrimonio dell’Unesco quanto a riqualificazione di aree industriali dismesse. Il sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini ha voluto ringraziare il presidente della Provincia «che ha dimostrato di essere interessato ai problemi della comunità sestese, in virtù anche di una cooperazione con questa municipalità non solo di facciata».